"La complessa organizzazione caratteristica della vita viene conservata grazie ad un costante apporto energetico che, negli organismi viventi, è garantito dalla nutrizione. Per questo, gia dall'analisi etimologica del termine, si comprende il legame inscindibile esistente tra biologia e nutrizione. Questo ci suggerisce come il biologo, in quanto studioso della vita, non possa sottrarsi dallo studio dei fabbisogni nutritivi ed energetici sia dell'uomo che degli altri esseri viventi e dell'apporto energetico di cui abbisognano per il corretto funzionamento del proprio organismo e la preservazione della vita" (Gianni Bimbi). La figura del BIOLOGO NUTRIZIONISTA, è stata istituita in tempi relativamente recenti recenti (1967), diverse categorie professionali, negli ultimi anni, hanno criticato e messo in dubbio le competenze dei biologi in materia di nutrizione, cercando di monopolizzare l’attività di consulenza nutrizionale e prescrizione delle diete, sia in condizioni fisiologiche che patologiche.
L'Ordine Nazionale dei Biologi (http://www.onb.it) ha così dovuto fare frequentemente ricorso alla Magistratura per far valere i propri diritti e difendere il titolo professionale e le competenze dei propri iscritti. Questo fatto è di per sè spiacevole ma diventa ancor più grave se pensiamo che le stesse categorie professionali che tendono a svalorizzare la figura del biologo nutrizionista, soprassiedono al costante aumento di consigli nutrizionali e diete "all'ultima moda" divulgate dalle riviste periodiche di intrattenimento, o da personaggi di dubbia preparazione in materia e comunque, nella maggior parte dei casi, prive di garanzia e valore scientifico.
La figura del BIOLOGO NUTRIZIONISTA è ufficialmente riconosciuta dalla legge italiana.
La Legge 396/67, art.3, lettera B), attribuisce alla competenza del biologo la "valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo, degli animali e delle piante". L'art. 3 della Legge 396/67 e il Decreto Ministeriale 22 luglio 1993, n. 362 (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. 2005, 3305). - (Tariffario professionale) consentono al biologo di elaborare diete ottimali. Tali diete possono essere rivolte a tutta l'utenza sia in condizioni fisiologiche che patologiche.
Le attività, attribuite alla figura porfessionale del biologo sono: - La determinazione della dieta ottimale umana individuale, in relazione ad accertate condizioni fisiopatologiche.
- La determinazione delle diete ottimali per mense aziendali,collettività, gruppi sportivi, etc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti
- La determinazione di diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali, nosocomi, etc.
Con riferimento al tema della competenza del biologo a prescrivere diete, si osserva che questa competenza è espressamente riconosciuta dalla legge e anzi si può aggiungere che il biologo è l'unico professionista, a favore del quale esiste una precisa norma giuridica di rango legislativo, che riconosce la sua competenza a valutare i bisogni nutritivi e a prescrivere le conseguenti diete.
Il D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, si esprime circa le “modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’Esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti”. Con questo si stabilisce che l'albo professionale dei biologi venga suddiviso in due sezioni: la sezione A, riservata ai possessori di laurea magistrale, previo superamento dell'esame di stato, per il titolo di biologo, e la sezione B riservata ai possessori di laurea triennale previo superamento dell'esame di stato, per il titolo di biologo junior. Il suddetto Decreto si esprime anche riguardo all'oggetto della professione degli iscritti nella sezione A dell'albo dei biologi (nella lettera H) di tale decreto si legge: "Valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo, degli animali e delle piante".
Il BIOLOGO NUTRIZIONISTA può essere un valido sostegno e un punto di riferimento per tutti coloro che abbiano necessità di correggere le proprie Abitudini Alimentari, di nutrirsi in modo adeguato in funzione di una condizione di patologia, dell' età, o di un particolare stato e di riscoprire il Benessere che ci è dato da una Sana Alimentazione.
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